Lo Shen: il soffio luminoso
Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC), lo Shen rappresenta l’essenza luminosa della nostra esistenza. Non è semplicemente la "mente", né esclusivamente lo "spirito": è la somma vibrante del nostro cuore, della nostra consapevolezza e della nostra capacità di vivere in armonia con il cosmo. Lo Shen si riflette nei nostri occhi, risuona nelle nostre emozioni e danza con l’energia che scorre nei meridiani.
Quando lo Shen è forte, sperimentiamo chiarezza, pace e una connessione profonda con noi stessi e con l’universo. Quando è disturbato, siamo sopraffatti da ansia, insonnia, confusione e un senso di vuoto. In questo dialogo tra luce e ombra, l’arte della MTC offre strumenti preziosi per custodire e rinforzare lo Shen: tra questi, i punti di agopuntura e le pratiche energetiche come il Qi Gong e il Taiji.
Lo Shen e i suoi Cinque Punti Sacri
Nel labirinto sottile dei meridiani, ci sono cinque punti che risplendono come stelle polari nella cura dello Shen. Ognuno porta con sé una localizzazione precisa, una simbologia intrinseca e un impatto energetico unico.
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HT7 - Shenmen (Porta dello Shen)
- Localizzazione: Al polso, nella depressione al lato ulnare del tendine del flessore ulnare del carpo.
- Simbologia: La "porta" simboleggia l’accesso alla profondità del cuore, il palazzo dove risiede lo Shen.
- Effetti energetici: Calma la mente, allevia l’insonnia e dissipa l’ansia. Questo punto è come una chiave dorata che riapre la connessione con la nostra pace interiore.
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PC6 - Neiguan (Barriera Interna)
- Localizzazione: Sull’avambraccio, a circa due cun sopra la piega del polso, tra i tendini del palmare lungo e del flessore radiale del carpo.
- Simbologia: Una barriera che protegge il cuore e lo Shen dai turbamenti emozionali.
- Effetti energetici: Regola il cuore, calma la mente e armonizza il flusso del Qi, dissipando l’ansia e la tensione emotiva.
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GV20 - Baihui (Centrare i Cento Incontri)
- Localizzazione: Sulla sommità della testa, nella linea mediana, all’incrocio di linee immaginarie tra le orecchie.
- Simbologia: Una connessione tra terra e cielo, dove tutte le energie convergono.
- Effetti energetici: Eleva lo Shen, stabilisce la mente e aiuta nei disturbi da agitazione mentale.
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BL15 - Xinshu (Punto Shu del Cuore)
- Localizzazione: A 1,5 cun lateralmente alla seconda vertebra toracica.
- Simbologia: Una finestra sul cuore, che permette di nutrire lo Shen con l’energia vitale del Qi del dorso.
- Effetti energetici: Tonifica il cuore, calma lo spirito e riduce il senso di inquietudine.
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KI1 - Yongquan (Fontana Zampillante)
- Localizzazione: Nella pianta del piede, nel punto più profondo tra il secondo e il terzo dito.
- Simbologia: Una fontana che collega lo Shen alla stabilità della terra.
- Effetti energetici: Radica lo Shen, calma l’agitazione e porta l’energia dispersa nella mente verso una radice stabile.
Pratiche di Qi Gong e Taiji per lo Shen
Le arti energetiche come il Qi Gong e il Taiji sono strumenti raffinati per nutrire lo Shen, armonizzando il corpo, il respiro e la mente.
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Qi Gong del Cuore (Xin Gong): Attraverso movimenti lenti e circolari, il praticante impara a liberare le emozioni represse, creando uno spazio vuoto dove lo Shen può rifiorire. Visualizzazioni che coinvolgono la luce dorata che entra nel cuore sono spesso usate per amplificare questo processo.
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Taiji Quan: La pratica costante del Taiji aiuta a radicare l’energia dispersa e a creare un equilibrio dinamico tra yin e yang, calmando così le turbolenze dello Shen. Il movimento continuo e fluido si integra con una mente presente e rilassata.
Discipline Olistiche e Shen
Oltre alla MTC, molte discipline olistiche esplorano il concetto di Shen con prospettive affascinanti:
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Yoga: Lo Shen può essere paragonato al "Chidakasha", lo spazio della consapevolezza interiore. Pratiche come il pranayama e la meditazione contribuiscono a stabilizzare questa luce interiore.
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Meditazione Mindfulness: Nel buddismo, si parla di "luminosa mente" (cittanupassana), che richiama lo Shen come spazio di quiete e chiarezza.
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Aromaterapia: Oli essenziali come l’incenso o la lavanda possono essere usati per calmare lo Shen e favorire il radicamento.
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Reiki: Nelle mani del praticante Reiki, l’energia universale aiuta a stabilizzare l’equilibrio tra corpo e spirito, nutrendo lo Shen.
Conclusione
Lo Shen non è solo un concetto filosofico, ma una verità vissuta, un invito a esplorare il nostro mondo interiore con delicatezza e coraggio. Nei punti di agopuntura, nei movimenti del Qi Gong e nelle discipline olistiche, troviamo strumenti per coltivare questa luce preziosa, ricordandoci che, in ogni istante, il nostro Shen è una scintilla viva del cosmo che pulsa dentro di noi.
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