La colite: una tempesta interiore

La colite, nelle sue varie forme, è spesso vissuta come una tempesta interiore che travolge l’armonia del corpo e della mente. Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC), il corpo umano è un delicato tessuto di forze energetiche che scorrono nei meridiani, e quando questi flussi vengono ostacolati, sorgono disordini come la colite. Il trattamento di questa condizione, attraverso l'agopuntura, non si limita solo ai sintomi fisici, ma penetra nel cuore dell'equilibrio energetico dell’individuo, cercando di ripristinare l'armonia tra organi interni, emozioni e l'ambiente circostante.

In MTC, la colite è spesso associata a uno squilibrio del meridiano di Milza-Stomaco e del Grosso Intestino, due organi che sono in relazione con la digestione, l'assorbimento dei nutrienti e la trasformazione del cibo in energia. Le cause principali di colite possono derivare da uno stato di umidità e calore nel corpo, oppure da un vuoto di Qi (energia vitale) della Milza, o ancora da un ristagno di Qi nel Fegato, che interferisce con il corretto funzionamento del Grosso Intestino.

La colite può manifestarsi come crampi addominali, diarrea, stipsi, gonfiore e un senso generale di disarmonia che coinvolge corpo e spirito. Per la MTC, è essenziale non solo trattare i sintomi fisici, ma anche guardare all’origine energetica e alle emozioni correlate alla malattia. Infatti, il Fegato governa le emozioni legate alla rabbia e alla frustrazione, e il Grosso Intestino è connesso alla capacità di “lasciar andare” tanto a livello fisico quanto emotivo. Quando queste energie ristagnano o non fluiscono correttamente, la colite diventa un messaggio profondo del corpo, una richiesta di trasformazione.

I cinque punti di agopuntura più utilizzati per la cura della colite

1. Tianshu (ST25)
   Localizzazione: Due cun lateralmente all'ombelico.
   Caratteristiche energetiche: Tianshu è uno dei punti chiave per il trattamento di disordini intestinali. In particolare, è il punto Mu anteriore del Grosso Intestino, il che lo rende essenziale per regolare il Qi intestinale. Quando c’è stagnazione o calore nel meridiano del Grosso Intestino, questo punto aiuta a liberare l’energia bloccata, alleviando crampi, gonfiore e irregolarità del tratto digestivo. È utilizzato sia per la diarrea che per la stipsi, a seconda della causa energetica del disturbo. Tianshu agisce come una porta che sblocca le tensioni energetiche del corpo, riportando fluidità e calma.

2. Zusanli (ST36)
   Localizzazione: Tre cun sotto la rotula, lateralmente alla tibia.
   Caratteristiche energetiche: Considerato uno dei punti più importanti della MTC, Zusanli tonifica il Qi della Milza e dello Stomaco, promuovendo la digestione e l’assimilazione del cibo. È il punto di comando per la regolazione dello stomaco e delle funzioni intestinali, ed è usato per trattare il gonfiore addominale, la debolezza e il vuoto di Qi che possono contribuire alla colite. Zusanli stabilizza e rinforza l'energia interna, permettendo di affrontare con serenità gli squilibri che si manifestano a livello digestivo.

3. Shangjuxu (ST37)
   Localizzazione: Tre cun sotto Zusanli, lungo il meridiano dello Stomaco.
   Caratteristiche energetiche: Questo punto è il punto inferiore He del meridiano del Grosso Intestino e gioca un ruolo centrale nella regolazione del movimento del Qi intestinale. È spesso utilizzato per le coliti caratterizzate da diarrea, crampi e dolori addominali, in particolare quando c’è calore umido che agita il tratto intestinale. Shangjuxu, con il suo potere calmante, aiuta a ristabilire la quiete energetica nelle profondità del corpo, laddove le emozioni hanno causato turbolenze.

4. Taichong (LR3)
   Localizzazione: Sul dorso del piede, tra il primo e il secondo metatarso.
   Caratteristiche energetiche: Taichong è il punto principale per liberare il Qi stagnante del Fegato, spesso coinvolto nei disturbi digestivi legati alle emozioni, come la colite. La MTC ritiene che lo stress, la frustrazione e la rabbia possano bloccare il movimento del Qi nel corpo, creando un effetto a cascata che impatta negativamente il Grosso Intestino. Questo punto libera il flusso energetico e calma lo spirito, facilitando il ritorno a una condizione di equilibrio.

5. Qihai (CV6)
   Localizzazione: 1,5 cun sotto l’ombelico, sulla linea mediana del corpo.
   Caratteristiche energetiche: Qihai significa "Mare del Qi" e, come suggerisce il nome, è un punto vitale per la tonificazione e il rinforzo del Qi del corpo. Quando la colite è causata da una debolezza generale del sistema digestivo, con sintomi come stanchezza, freddo interno e diarrea cronica, Qihai aiuta a rafforzare l’energia vitale, supportando la funzione digestiva e riportando stabilità.

Il punto di vista delle discipline olistiche

Al di fuori della MTC, molte altre discipline olistiche vedono la colite come un disturbo che va oltre il livello puramente fisico. La naturopatia, ad esempio, pone l’accento sull’importanza di una dieta equilibrata e priva di cibi infiammatori. Si ritiene che il tratto digestivo sia profondamente influenzato dalle scelte alimentari e che il corpo abbia bisogno

di nutrienti specifici per guarire. Naturopati spesso consigliano l’uso di erbe lenitive, come la camomilla o la radice di altea, per calmare le infiammazioni intestinali.

La meditazione e le pratiche di consapevolezza sono state sempre più incorporate nel trattamento della colite, specialmente quando è legata allo stress e alle emozioni. La meditazione aiuta a ridurre l’attivazione del sistema nervoso simpatico e a promuovere la risposta di “riposo e digestione” del sistema parasimpatico, favorendo un ambiente più tranquillo per la guarigione del tratto intestinale. La consapevolezza porta l'attenzione al momento presente, permettendo al corpo di rilassarsi e riequilibrarsi naturalmente.

Il Qi Gong e il Tai Chi, pratiche di movimento energetico, hanno un effetto simile all'agopuntura nel bilanciare il Qi del corpo. Entrambi coinvolgono movimenti fluidi e la consapevolezza del respiro, favorendo una migliore circolazione dell'energia nei meridiani coinvolti nella digestione. Molti praticanti di queste arti marziali interne trovano sollievo dai sintomi della colite grazie alla capacità di riportare calma e fluidità nei sistemi energetici del corpo.

Anche l'ayurveda, la medicina tradizionale indiana, considera la colite come un disturbo legato a un eccesso di dosha Pitta, che governa il fuoco e la digestione. I trattamenti ayurvedici si concentrano sulla riduzione di questo eccesso di calore attraverso l'uso di erbe rinfrescanti e la purificazione del sistema digestivo, oltre a consigliare pratiche di rilassamento e di attenzione alla dieta.

Conclusioni

Trattare la colite secondo i principi energetici della MTC significa entrare in un rapporto più profondo e olistico con il proprio corpo, dove il disturbo diventa una chiave per comprendere il flusso dell’energia vitale. Non è solo un trattamento dei sintomi, ma una danza tra mente e corpo, un riequilibrio delle forze sottili che regolano la nostra esistenza. La colite, così come la intende la Medicina Tradizionale Cinese, è un invito a rallentare, a sentire, e a ricostruire quell’armonia che spesso perdiamo nella frenesia della vita quotidiana.

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