Il diabete: un viaggio verso la connessione con la propria energia

 

Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC), la malattia è vista come uno squilibrio dell’energia vitale, il Qi, che scorre lungo i meridiani del corpo. Il diabete, che nell'Occidente moderno è descritto come una patologia metabolica, è interpretato dalla MTC come una disarmonia energetica tra il Jing, il sangue e i liquidi corporei, che coinvolge prevalentemente i meridiani del Polmone, della Milza e dei Reni. Questa visione si intreccia con l'antica filosofia dei Cinque ElementiLegno, Fuoco, Terra, Metallo e Acqua – che governano ogni aspetto del nostro essere e delle relazioni tra gli organi interni.

Il diabete, in MTC, è noto come "Xiaoke" (consumo assetato), una sindrome caratterizzata da sete eccessiva, fame intensa e perdita di peso. Questi sintomi, dal punto di vista energetico, riflettono la perdita di fluidi vitali e un'eccessiva produzione di calore interno dovuto alla disarmonia tra gli organi. L’energia vitale si consuma, prosciugando la nostra essenza. Il trattamento del diabete in MTC non è solo un tentativo di ridurre i sintomi, ma una ricerca di equilibrio, dove la forza della Terra (Milza) può ricostituire ciò che l'Acqua (Rene) non riesce più a sostenere, e il Metallo (Polmone) deve trovare il suo ritmo di purificazione.

I Cinque Punti di Agopuntura per il Diabete

  1. Zu San Li (ST 36)Punto di Terra
    Situato quattro dita sotto la rotula, sul lato esterno della gamba, ST 36 è noto come uno dei punti più potenti per tonificare la Milza e lo Stomaco, favorendo la digestione e il metabolismo. Secondo la MTC, il diabete deriva in parte da una debolezza della Milza, che non riesce a trasformare adeguatamente i nutrienti in energia. Zu San Li è come un generatore di vita per l'organismo, stimola il Qi della Terra e permette al corpo di radicarsi, rimanendo solido di fronte alle tempeste del consumo di energia. Rinvigorisce e stabilizza, ripristinando la capacità del corpo di assorbire e distribuire il nutrimento.

  2. Yin Ling Quan (SP 9)Primavera dell'Acqua
    Questo punto, situato sul lato interno del ginocchio, si trova sulla linea del meridiano della Milza. Insieme a ST 36, lavora per eliminare l’umidità interna e favorire la diuresi. In MTC, un eccesso di umidità interna è spesso legato ai problemi metabolici, e Yin Ling Quan aiuta a drenare l'umidità e riequilibrare l'elemento Acqua, che nei pazienti diabetici è spesso impoverito o stagnante. Come una sorgente nascosta tra le rocce, questo punto incanala l'acqua vitale laddove serve, rigenerando i flussi essenziali.

  3. Shu Fu (KI 27)Il Palazzo della Purezza
    Localizzato proprio sotto la clavicola, KI 27 è un punto del meridiano del Rene che aiuta a rinfrescare il calore interno causato dall'eccesso di zuccheri nel sangue e a tonificare il Qi del Rene, l'energia essenziale. I reni, in MTC, sono i custodi della nostra essenza vitale, e un loro squilibrio energetico è alla base del declino del corpo. Stimolare questo punto è come risvegliare l'antico guardiano delle nostre riserve più profonde. Il suo tocco è quello di una brezza che risolleva, purifica e fortifica.

  4. Tai Yuan (LU 9)Grande Abisso
    Situato sul polso, nel punto in cui si percepisce il polso radiale, LU 9 è il punto principale per tonificare il Polmone e regolare il Qi, ma ha anche un effetto benefico sul cuore e sulla circolazione del sangue. Il diabete è spesso accompagnato da problemi cardiovascolari, e Tai Yuan lavora per armonizzare il battito vitale con la respirazione, due flussi che devono essere in perfetta sincronia per garantire la longevità. È come il respiro profondo della Terra, che nutre ogni fibra del nostro essere.

  5. San Yin Jiao (SP 6)Incontro dei Tre Yin
    A tre dita sopra l'osso interno della caviglia, SP 6 è il punto d'incontro dei tre meridiani yin della gamba: Fegato, Rene e Milza. Questa intersezione di forze yin agisce per bilanciare gli ormoni, tonificare il sangue e i fluidi corporei, essenziali nella gestione del diabete. È come un crocevia segreto dove le acque si incontrano, ristabilendo l'armonia tra le forze vitali profonde del corpo, quelle che nutrono e sostengono la vita stessa. Quando l’acqua è calma e limpida, il corpo ritrova la sua freschezza.

Il Diabete e le Discipline Olistiche

Oltre alla Medicina Tradizionale Cinese, molte altre discipline olistiche offrono un approccio complementare alla cura del diabete. L'Ayurveda, ad esempio, considera il diabete come un risultato di uno squilibrio nei Dosha – principalmente Kapha – che porta a una disfunzione nel metabolismo e nell'equilibrio dei fluidi corporei. Le erbe come il Gymnema Sylvestre, conosciuta per il suo effetto sul controllo degli zuccheri nel sangue, e una dieta bilanciata sono strumenti centrali per ristabilire l'equilibrio.

La naturopatia e la fitoterapia occidentale raccomandano spesso l'uso di piante come il ginseng americano e il mirtillo, che aiutano a regolare il livello di zuccheri nel sangue e migliorano la sensibilità all’insulina. Il focus è posto non solo sulla cura dei sintomi, ma anche sull’ottimizzazione della funzione pancreatica e sulla prevenzione dello stress ossidativo.

Anche le discipline come il Qi Gong e lo Yoga giocano un ruolo cruciale. Queste pratiche si concentrano sul respiro, sulla consapevolezza e sulla circolazione dell’energia vitale, favorendo un equilibrio interiore che può migliorare il benessere dei pazienti diabetici. In particolare, il Qi Gong, con i suoi movimenti lenti e meditativi, aiuta a rafforzare il Qi, migliorando la circolazione e rilassando la mente, fattori essenziali per la gestione dello stress, che spesso esacerba il diabete.

Verso un’Integrazione delle Tradizioni

La visione olistica e energetica del diabete offerta dalla MTC, insieme ad altre discipline olistiche, rappresenta un invito a guardare oltre i sintomi visibili, a esplorare le radici profonde della malattia. La cura del diabete, vista da queste antiche tradizioni, non è solo una battaglia contro i livelli di glucosio nel sangue, ma un viaggio verso la riconnessione con la propria energia vitale, un ritorno all'equilibrio tra il corpo e la mente, tra l'uomo e la natura. Quando i flussi energetici tornano in armonia, anche il cammino della guarigione si dispiega, come un fiume che scorre finalmente libero verso il mare della salute.

 

Se vuoi avere maggiori informazioni o vuoi venire a conoscerci di persona ed a sperimentare i benefici della Medicina Tradizionale Cinese consulta il calendario degli eventi che si svolgeranno presso l'Associazione "La Ghianda" a Roma, in Viale Appio Claudio  (vicino al Parco degli Acquedotti ed a Cinecittà,  tra la via Appia e la via Tuscolana, facilmente raggiungibile anche con la metropolitana Linea A, fermate Subaugusta o Giulio Agricola) oppure chiamaci (o scrivici su Whatsapp) al numero 320-7883535 (Enrico)

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