Ipertensione e Medicina Cinese
L'ipertensione è una delle sfide più silenziose che la medicina moderna si trova ad affrontare. Nel mondo occidentale è spesso vista come una condizione di pressione sanguigna elevata che porta a una serie di complicazioni cardiovascolari. Ma se ci fermiamo un momento a riflettere, l’ipertensione non è solo una questione di pressione, di numeri che salgono. Per la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), essa è una disarmonia, una lotta tra l’essenza interna dell’essere umano e le forze che lo circondano. È una battaglia invisibile, dove l’energia vitale, il Qi, viene disturbata e perde il suo naturale fluire.
In MTC, ogni sintomo è una manifestazione esterna di un disordine interno, e l'ipertensione è vista come il risultato di un disequilibrio tra Yin e Yang, l'eccesso di calore o la stagnazione del Qi e del sangue. Nella visione energetica di questa antica medicina, il cuore e il fegato giocano un ruolo fondamentale. Il cuore, considerato l'imperatore del corpo, governa il sangue e la mente, mentre il fegato, il generale stratega, è responsabile della libera circolazione del Qi. Quando il fegato è bloccato, il cuore ne risente, e il calore eccessivo sale, causando ipertensione. In questo contesto, la guarigione è un viaggio verso l'equilibrio, una danza tra forze opposte che trovano finalmente la loro armonia.
Il ruolo dell’agopuntura nell’ipertensione
L’agopuntura, una delle pratiche più antiche e affascinanti della MTC, lavora per riequilibrare il corpo, ristabilendo il flusso naturale del Qi e del sangue, aiutando il corpo a ritrovare la sua armonia. Agendo su specifici punti lungo i meridiani, l'agopuntore stimola l'energia del paziente, liberando blocchi e dissipando il calore interno che può contribuire all'aumento della pressione.
Tra i molti punti utilizzati per trattare l'ipertensione, ce ne sono cinque che si distinguono per la loro efficacia nel ripristinare l'equilibrio energetico e ridurre la pressione.
1. Tai Chong (LV-3) - Grande Assalto
- Localizzazione: Questo punto si trova tra il primo e il secondo dito del piede, in una depressione al di sopra dell'articolazione.
- Caratteristiche energetiche: Tai Chong è un punto maestro per la regolazione del Qi del fegato. Quando il fegato accumula tensione, il Qi ristagna, causando un innalzamento della pressione. Tai Chong libera il flusso del Qi, dissipando l'energia stagnante e raffreddando il calore che sale verso l'alto. Il suo utilizzo è spesso descritto come “aprire una porta chiusa”, permettendo all’energia di fluire libera e armoniosa.
2. He Gu (LI-4) - Unione della Valle
- Localizzazione: Si trova sul dorso della mano, tra il pollice e l'indice.
- Caratteristiche energetiche: Questo punto appartiene al meridiano dell'intestino crasso, ma la sua azione è profonda e trasversale. È un punto chiave per disperdere il vento e il calore in eccesso, che sono spesso legati all'ipertensione. He Gu calma il sistema nervoso e riduce il calore interno, che può alimentare una condizione ipertensiva. Nella sua funzione di bilanciare e aprire, è un ponte tra l’esterno e l’interno, tra l’energia del cielo e quella della terra.
3. Zu San Li (ST-36) - Tre miglia del piede
- Localizzazione: Si trova tre cun sotto il bordo inferiore della rotula, lungo la cresta della tibia.
- Caratteristiche energetiche: Questo punto è uno dei più potenti dell’intero corpo per tonificare il Qi e il sangue, sostenendo la digestione e rafforzando l’energia vitale. La sua azione stabilizzante è utile per abbassare la pressione sanguigna e calmare la mente. Zu San Li nutre la Terra interna dell'organismo, riducendo l’agitazione interna e creando una solida base su cui l’energia possa fluire senza intoppi.
4. Yin Ling Quan (SP-9) - Sorgente della Collina Yin
- Localizzazione: Nella depressione al bordo inferiore del ginocchio, in corrispondenza del meridiano della Milza.
- Caratteristiche energetiche: Yin Ling Quan drena l’umidità e calma l'eccesso di Yin nei fluidi corporei. L'accumulo di umidità interna è spesso collegato all'ipertensione, soprattutto nelle persone con una costituzione più umida e pesante. Questo punto libera il corpo dalle congestioni di liquidi, aiutando il cuore a lavorare con meno sforzo e bilanciando i fluidi in eccesso.
5. Jian Jing (GB-21) - Pozzo della Spalla
- Localizzazione: Si trova a metà strada tra la colonna vertebrale e l'articolazione della spalla, sulla sommità del trapezio.
- Caratteristiche energetiche: Jian Jing è un punto che libera la tensione fisica ed emotiva. Quando il corpo accumula stress, l’energia del fegato si blocca e il calore interno sale, portando all’ipertensione. Liberare la tensione muscolare attraverso Jian Jing consente all’energia di fluire e alla pressione sanguigna di abbassarsi, in un delicato equilibrio tra la calma della mente e la fluidità del corpo.
Il punto di vista delle discipline olistiche
Oltre alla MTC, anche altre discipline olistiche hanno riconosciuto il legame tra il corpo e la mente nel trattamento dell'ipertensione. Lo yoga, ad esempio, pone l’accento sulla respirazione controllata e sulle posizioni che aiutano a rilassare il corpo e a calmare il sistema nervoso. La meditazione, utilizzata sia nello yoga che nella mindfulness, aiuta a ridurre lo stress, una delle principali cause dell'ipertensione secondo la visione olistica.
L’ayurveda, l’antica medicina indiana, suggerisce un approccio simile a quello della MTC, concentrandosi sul riequilibrio dei dosha, in particolare il Pitta, che se in eccesso può generare calore e infiammazione, aumentando la pressione sanguigna. Gli oli rinfrescanti, le erbe calmanti e le tecniche di massaggio sono utilizzati per ridurre la pressione e riportare equilibrio.
In questo panorama olistico, il trattamento dell’ipertensione non è solo una questione di abbassare i numeri, ma di riportare armonia tra mente, corpo ed energia. La MTC, con i suoi antichi principi, ci insegna che la salute non è una meta, ma un continuo bilanciamento tra forze opposte. Ogni punto di agopuntura, ogni respiro consapevole, ogni massaggio terapeutico diventa un passo verso la serenità e l’equilibrio, come una foglia che si adagia dolcemente sulla superficie calma di uno stagno.
Conclusione
Curare l’ipertensione secondo i principi energetici della Medicina Tradizionale Cinese è un atto di ascolto profondo, di riconoscimento delle tensioni che ci abitano e della necessità di lasciare andare ciò che ci trattiene. È un invito a riunire le forze frammentate del corpo, della mente e dell’anima, e a trasformare il calore e la pressione in quiete e leggerezza. La guarigione, come l’acqua che scorre, trova il suo cammino in ogni crepa, portando vita dove prima c’era disarmonia.
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