Rene e Cuore, l’asse verticale delle tre energie (2/5)
Nella Medicina Tradizionale Cinese ritroviamo questi aspetti in molti concetti e sotto diverse forme; una delle principali è quella che riguarda le tre energie che rappresentano i diversi livelli energetici (corporeo, emozionale-mentale e spirituale) e spazio temporali (passato-antenati, presente-individuo, futuro). Queste energie sono dette "San Bao" (i Tre Tesori) e sono: il Jing (Essenza) contenuta nei Reni (Acqua), il Qi (Soffio o energia interna) e lo Shen (Spirito), che risiede nel Cuore (Fuoco). Esse sono all'origine dell'uomo e questa trinità, chiamata appunto "Tre Tesori", rappresenta l'emanazione delle tre potenze: il cielo, la terra e gli scambi tra i due attraverso l'uomo.
Jing
Analizzando l'ideogramma che rappresenta iol Jing, si nota che esso è composto da tre caratteri: il carattere a sinistra indica una spiga di riso sezionata in modo da riconoscerne i chicchi, quello a destra in alto rappresenta una piantina verde molto giovane ed infine il carattere inferiore indica la carne.
L’ideogramma nel suo insieme sta quindi ad indicare qualcosa di materiale, di vivo che ha in se il germe della vita e soprattutto la potenzialità della crescita, come un piccolo germoglio verde, come la primavera che via via cresce in vitalità insieme a tutti gli esseri viventi per sbocciare nella piena maturità dell’estate.
In senso più esteso quindi Jing significa germe di vita, essenza vitale e anche energia sessuale. La radice del Jing è nei Reni (magazzini dello Jing, elemento Acqua); esso viene ereditato dai propri genitori al momento del concepimento (cielo anteriore) e viene costantemente reintegrato dall'apparato del cielo posteriore, dalle essenze nutritive trattate dalla coppia Milza/Stomaco.
È la base di tutte le attività vitali e rappresenta l'energia che mantiene in vita l'essere umano. Infatti il suo consumarsi porta al deperimento, all'invecchiamento e infine alla morte.
Qi
Il Jing si può sublimare in Qi, il soffio, l’essenza del respiro, l’energia vitale, più impalpabile rispetto al Jing. Il Qi è l’energia cosmica che permea tutto l'universo e le trasformazioni nel mondo naturale, quindi è alla base di tutte le attività vitali del corpo umano, che sono viste tutte come movimento e trasformazione del Qi; esso trova la sua fonte al livello dell'ombelico, nell'elemento Terra.
I due caratteri che ne costituiscono l’ideogramma esprimono una forma di energia che si può manifestare in vari modi. La prima di queste manifestazioni è più concreta (carattere inferiore) e rappresenta una spiga di riso che simboleggia l’aspetto sostanziale della materia. L’altra (carattere superiore), indica il vapore che rilascia il riso cuocendo e che si eleva verso l’alto, è più eterea e rappresenta il Qi ad uno stato informe. L’ideogramma completo esprime quindi l’essenza mutevole del Qi universale che, da materiale, diventa immateriale e viceversa. Rappresenta l’elemento celeste e l’elemento terrestre, Cielo e Terra, Yang e Yin, essenza vitale che anima ogni elemento presente in natura e che, a seconda del suo grado di condensazione, è più materiale o più etereo e spirituale.
Shen
Quello di Shen è un concetto intraducibile per gli occidentali; per spiegarlo diciamo che a sua volta il Qi può essere sublimato e trasformato in Shen, lo spirito, l’energia della coscienza, in relazione con la mente e col cervello. Esso è inteso come una forma purissima di vibrazione energetica, che accomuna tutti gli esseri viventi.
Risiede ovunque nell’organismo ma soprattutto nel Cuore (elemento Fuoco), e ne guida l’orientamento profondo, consapevole e spirituale, nel corso della vita.
Si accumula inoltre nel Dan Tian superiore, tra le sopracciglia, e scorre attraverso gli otto Meridiani Straordinari.
[vai alla terza parte: i sei livelli energetici]
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