Rene e Cuore, l’asse verticale dei sei livelli energetici (3/5)
Un altro concetto proprio della Medicina Tradizionale Cinese che riprende il concetto di “asse verticale” è la teoria dei sei livelli energetici, che fu formulata a seguito di numerose osservazioni cliniche già nel II sec d. C. dal medico cinese Zhang Zhong Jing. Secondo questa teoria, l’organismo umano ha in sé una struttura energetica costituita da sei livelli i quali “aprono” verso la superficie e “chiudono” verso l’uomo, sempre più in profondità.
Questi sei strati di energia sono un pò come gli strati di una cipolla, all'incrocio tra l'energia Yin del della Terra che sale e l'energia Yang del sole che scende c'è l'uomo.
L'uomo rappresenta un microcosmo che è parte dell'universo e come tale risponde alle leggi dei cinque movimenti: è Yin e Yang, è Legno, Fuoco, Terra, Metallo, Acqua ed è in relazione con le sei energie del cosmo, le 6 energie celesti che, dalla più superficiale alla più profonda, sono: Tai Yang, Shao Yang, Yang Ming, Tai Yin, Jue Yin, Shao Yin.
Il livello Shao Yin, (quello dell’asse cuore-rene caratterizzato dalla coppia Fuoco-Acqua) è cerniera degli Yin, è il più profondo, il più interno di tutti i livelli energetici e comunica al nostro corpo la risposta del Cuore e il senso delle vicissitudini della vita. Questa comunicazione è possibile solo se il Cuore vive delle prove, ecco perché i Reni oltre a farci vivere la paura, danno al nostro cammino dello Shen, la forza per vincere noi stessi. Questo asse quindi gestisce l’interiorizzazione, lega cioè l’uomo alla sua profondità, alla tensione che lo spinge verso l’effettuazione.
L'energia cosmica che scorre nel livello Shao Yin è il Fuoco, il Fuoco della terra, il calore al massimo grado. La sua espressione è la dinamizzazione.
Il movimento Acqua è caratterizzato dall'attrazione verso la profondità, è tutto ciò che induce al concetto di contrazione, chiusura. È qualcosa di non visibile, che non appare, è potenzialità e come tale ha la possibilità di manifestarsi e che per esprimersi e manifestarsi ha bisogno del Fuoco.
L'Acqua è l'essenza della vita, si presta ad ogni mutamento, è perseverante, penetra nelle profondità ed arriva ovunque, scorre, forma i vapori, le nebbie, le nuvole del Cielo, ma è anche nutrimento della Terra; quando è ghiaccio essa è bloccata.
Acqua e Fuoco, Yin e Yang, sono la miscela della vita. L'azione dell'inverno è nascondere, il ritornare alla Terra, la vita si ferma e si raccoglie.
Il movimento Acqua rappresenta il nostro serbatoio, i ruscelli, i fiumi, il mare, la sorgente della vita, è lo Yin del flusso del sangue, il movimento del sistema linfatico e di tutti i liquidi corporei, simboleggia la fluidità del nostro organismo, ogni blocco al suo scorrere va rimosso.
Le paure sono nel Jing e dunque nei Reni che le mandano al Cuore per viverle e per coglierle.
Fuoco e Acqua, amore e paura, inversi e complementari, stabiliscono quindi la loro relazione sull’asse energetico Shao Yin, l’asse Cuore - Rene, l’asse della Vita.
Il trattamento dei meridiani di Cuore e Reni, quindi, stimola la persona a concretizzare facendogli ritrovare la forza, il senso e la risposta che molto spesso ci dice: “vai avanti”.
[vai alla quarta parte: imperatore e tesorieri del nostro corpo]
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