Obesità e Medicina Cinese
L’obesità, nella visione della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), non è solo un accumulo di grasso corporeo, ma un segno di squilibrio energetico. In un mondo in cui il corpo diventa riflesso delle emozioni, delle abitudini e dei flussi vitali, l’eccesso di peso è simbolo di un blocco nella circolazione del Qi (energia vitale) e degli umori corporei. Come in un paesaggio in cui l’acqua non scorre più liberamente, anche nel corpo umano si manifestano ristagni che appesantiscono lo spirito e offuscano la mente.
L’obesità, secondo i principi della MTC, si radica in vari squilibri. Uno dei principali è la disarmonia del sistema della Milza, che insieme allo Stomaco governa la trasformazione e il trasporto dei liquidi e dei nutrienti. Quando la Milza è debole, il corpo accumula umidità e phlegm (umidità densa), due fattori patologici che impediscono la libera circolazione del Qi. Questo stato può derivare da una dieta inadeguata, da emozioni stagnanti, oppure da un affaticamento eccessivo del corpo e della mente.
I cinque punti di agopuntura per l’obesità
L’agopuntura, che mira a riequilibrare il flusso del Qi, è una delle tecniche più antiche e utilizzate per trattare l’obesità. Attraverso la stimolazione di punti specifici, è possibile rimettere in moto il metabolismo energetico e favorire la dispersione di umidità e phlegm accumulati. Ecco i cinque punti principali utilizzati per il trattamento dell’obesità:
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ST36 (Zusanli) - Il Mare dell'Energia: Situato a tre cun sotto il bordo inferiore della rotula, a un cun dalla linea mediana anteriore della gamba, ST36 è uno dei punti più importanti per tonificare la Milza e lo Stomaco. In agopuntura, viene spesso definito “il mare dell’energia”, perché rafforza il Qi generale e aiuta a migliorare la digestione, facilitando l’assorbimento dei nutrienti. Stimolando ST36, si sostiene il metabolismo e si riducono la stanchezza e la ritenzione di liquidi.
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SP6 (Sanyinjiao) - La Confluenza dei Tre Yin: Localizzato a tre cun sopra il malleolo mediale, sulla tibia, SP6 è un punto di incontro tra i meridiani di Fegato, Milza e Reni. È particolarmente efficace nel tonificare la Milza, trasformando l’umidità e bilanciando l’energia Yin. Questo punto non solo aiuta a drenare i liquidi in eccesso, ma allevia anche lo stress e l'ansia, emozioni spesso collegate ai disturbi alimentari.
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CV12 (Zhongwan) - Il Centro dello Stomaco: Situato lungo la linea mediana del corpo, a metà strada tra l’ombelico e il processo xifoideo, CV12 regola lo Stomaco e aiuta a disperdere i ristagni di cibo. È un punto che bilancia il centro del corpo, riducendo l’appetito e migliorando la digestione. Viene utilizzato per armonizzare lo Stomaco e alleviare la sensazione di pesantezza.
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LI11 (Quchi) - La Porta della Trasformazione: Situato all’esterno del gomito, LI11 è un potente punto di eliminazione del calore e delle tossine. È utilizzato per ridurre il calore interno che può contribuire all’obesità, poiché quando il calore invade il corpo, ostacola la circolazione del Qi e dei liquidi. Attivando LI11, si facilita l'eliminazione dei rifiuti metabolici e si promuove la perdita di peso.
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Ren6 (Qihai) - Il Mare del Qi: Situato a 1,5 cun sotto l’ombelico, Ren6 è un punto vitale per tonificare il Qi e muovere le energie stagnanti. Quando il Qi ristagna, il corpo non riesce a distribuire correttamente i nutrienti e l’eccesso si accumula sotto forma di grasso. Stimolando Ren6, si favorisce il movimento dell'energia e si rafforza la forza vitale, riducendo il desiderio di cibi non salutari.
Il Significato Simbolico dell'Obesità
Nella MTC, ogni parte del corpo è connessa agli organi interni e alle emozioni. L’obesità, in particolare, è legata alla Milza e al Fegato, che sono anche organi associati alla preoccupazione, al pensiero ossessivo e alla rabbia repressa. Quando questi sentimenti non vengono espressi o elaborati, si trasformano in ristagni nel corpo fisico. L’accumulo di peso può quindi essere visto come una forma di protezione o di ancoraggio, un modo attraverso cui il corpo tenta di radicarsi, anche se in maniera non salutare.
Il peso in eccesso sulle spalle può rappresentare anche il peso emotivo o spirituale che una persona porta con sé. Curare l’obesità in MTC non significa solo trattare il corpo, ma affrontare anche le emozioni e liberare il cuore da fardelli antichi.
Altre Discipline Olistiche e l'Obesità
La visione olistica dell'obesità si estende ben oltre i confini della MTC. Discipline come l’Ayurveda, lo yoga, la naturopatia e la medicina energetica offrono percorsi complementari. Nell’Ayurveda, l’obesità è vista come uno squilibrio del dosha Kapha, che governa i liquidi e la struttura del corpo. Attraverso pratiche di purificazione, alimentazione bilanciata e esercizio fisico, l’Ayurveda mira a riportare equilibrio tra i dosha, favorendo la riduzione del peso corporeo.
Il yoga, con la sua enfasi sul respiro e la consapevolezza corporea, offre strumenti preziosi per gestire lo stress e favorire la digestione. Alcune posizioni, come la posizione del triangolo o della mezza luna, stimolano la digestione e il metabolismo, aiutando il corpo a rilasciare tensioni accumulate.
Anche la medicina energetica moderna, che include tecniche come il Reiki o la riflessologia, riconosce l’importanza di ripristinare il flusso energetico per guarire squilibri profondi. Il massaggio linfatico, ad esempio, è spesso utilizzato per eliminare i ristagni di liquidi, favorendo la riduzione del peso.
Conclusione
La cura dell'obesità, nella sua dimensione energetica e simbolica, è un percorso che va oltre la dieta o l'esercizio fisico. La MTC ci insegna che il corpo è un riflesso di flussi invisibili e che, per guarire, dobbiamo riportare l'armonia tra il Qi, le emozioni e la mente. Curare l'obesità significa, prima di tutto, prendersi cura del proprio equilibrio interiore, riconoscere i propri blocchi emotivi e trasformarli in movimenti fluidi che restituiscono leggerezza e vitalità.
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