Il Jing
Il Jing è la base di tutte le attività vitali e rappresenta l'energia che mantiene in vita l'essere umano. Infatti il suo consumarsi porta al deperimento, all'invecchiamento e infine alla morte.
Esso ha due componenti: quella che si forma dall'unione del Jing del padre e quello della madre al momento del concepimento e che viene quindi ereditata dai genitori (“Jing del cielo anteriore”) e quella che viene costantemente reintegrata dall’energia proveniente dallo Stomaco e dalla Milza attraverso il cibo e l’acqua, dai Polmoni attraverso l’aria, ma anche dal nutrimento psichico e affettivo (“Jing del cielo posteriore”).
Il primo è come se fosse un serbatoio di energia a disposizione dell’uomo, che nel corso della vita può essere solo consumata e mai reintegrata. Esaurita questa energia sopraggiunge la morte. Il Jing del cielo posteriore, invece, è costantemente reintegrato e la sua funzione è quella di fare in modo che l’organismo consumi la quantità minore possibile di Jing del cielo anteriore, permettendo quindi di rallentare il deperimento fisico e mentale e permettere alle persone di vivere a lungo.
L’ideogramma è composto da tre parti: il simbolo più a sinistra rappresenta una spiga di riso vista in sezione nella quale si riconoscono i chicchi. La parte più a destra in alto rappresenta una giovane piantina verde che cresce e infine il carattere inferiore di destra indica la carne. Esso quindi esprime il concetto di qualcosa che è materiale, che è vivo e che ha in se il seme della vita e la forza e la potenzialità della crescita, proprio come quel piccolo germoglio verde raffigurato in alto a destra. In Natura esso cresce in modo potente durante la primavera, fino a sbocciare nella sua pienezza in estate in tutta la sua vitalità.
Energeticamente il Jing rappresenta il germe della vita, l’essenza vitale e quella sessuale. Esso ha la propria radice nei Reni (“Magazzino del Jing”) e viene conservato nel Dan Tian Inferiore e circola in tutto il corpo attraverso i cosiddetti midolli (midollo osseo e cervello).
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La candela e i tre tesori (San Bao)
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Belli, fragili e potenti: i fiori e il loro utilizzo nella Medicina Cinese
I fiori sono uno degli spettacoli naturali più belli: disponibili in tutti i tipi di forme, dimensioni e colori, trasmettono il loro fragile messaggio a chi li guarda o ci entra in contatto, sia che siano esseri umani che insetti, che vengono attratti dai fiori e ricompensati con il loro nettare, ne diffondono il polline garantendo la continuità della specie.
Sin dal 500 d.C., i fiori sono stati ampiamente utilizzati nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) per trattare molti disturbi e squilibri energetici. In questo articolo ne vediamo alcuni.