Il polso e i suoi dolori nella Medicina Tradizionale Cinese
Il polso, piccolo e delicato, è una porta verso l'infinito. Attraverso il suo movimento sottile, avvertiamo il mondo e rispondiamo ad esso. Unisce la mano al braccio, il fare al pensare, il toccare al sentire. Nella sua struttura complessa di ossa, tendini e nervi, il polso rappresenta il legame tra ciò che scegliamo di trattenere e ciò che dobbiamo lasciare andare.
Quando il polso si ribella con il dolore, non è solo il corpo a parlare, ma l'intera energia che lo attraversa. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), ogni dolore è il segnale di un blocco del Qi, l’energia vitale che scorre lungo i meridiani del corpo. Il polso, in particolare, è un crocevia fondamentale dove diverse energie si intrecciano.
Il polso come simbolo di connessione e libertà
In MTC, il polso è visto come un punto di transizione, una sorta di ponte tra il nostro mondo interiore e quello esterno. Attraverso le mani, tocchiamo la realtà, e il polso funge da guardiano di questo passaggio. Quando il polso è libero e fluido, anche la nostra vita lo è. Ma quando il polso è dolente, potrebbe significare che qualcosa dentro di noi è bloccato. Forse stiamo trattenendo emozioni che dovremmo lasciar andare, o forse stiamo lottando contro la nostra stessa volontà di fare e agire. I dolori al polso spesso parlano di frustrazione, del sentirsi incapaci di agire, o della paura di fare una scelta.
Il polso, sottile e fragile, porta con sé il peso delle nostre azioni, delle nostre decisioni. È un punto di pressione, non solo fisico ma anche spirituale, che collega il nostro agire nel mondo alla nostra energia interna. In MTC, questo punto di contatto tra la mano e il braccio è profondamente legato al meridiano del Cuore, il governatore delle emozioni. Il dolore al polso può essere interpretato come un riflesso delle nostre tensioni emotive, del nostro desiderio di controllo o, al contrario, della nostra incapacità di lasciare fluire le cose naturalmente.
L'importanza del polso e dei dolori legati al Qi
Secondo i principi della MTC, il polso è attraversato da diversi meridiani principali, tra cui quelli del Cuore, dell'Intestino Tenue, del Pericardio e del Triplice Riscaldatore. Ognuno di questi meridiani rappresenta una funzione energetica vitale per il nostro benessere, non solo fisico, ma anche emozionale. Quando il Qi non fluisce in modo armonioso, possono manifestarsi dolori e rigidità. Il dolore al polso è spesso un segnale che qualcosa non scorre come dovrebbe lungo questi canali energetici. Forse c’è un blocco nell'espressione delle emozioni, una difficoltà a comunicare ciò che si sente, o un conflitto interiore che si riflette nel corpo.
I cinque punti di agopuntura più utilizzati sul polso
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PC6 - Neiguan (Passaggio Interno)
Situato a circa due dita sotto il polso, sul lato interno dell'avambraccio, Neiguan è uno dei punti più utilizzati per armonizzare il cuore e lo spirito. Collegato al meridiano del Pericardio, questo punto libera il petto e calma la mente, trattando non solo problemi fisici come nausea e dolori al petto, ma anche disturbi emotivi come ansia e insonnia. Neiguan è la chiave che apre la porta interna, permettendo di guardare dentro il proprio cuore con chiarezza e serenità. -
LU9 - Taiyuan (Grande Abisso)
Posizionato all'articolazione del polso, sul lato radiale, questo punto appartiene al meridiano del Polmone. Taiyuan è un punto potente per rafforzare il Qi del Polmone e riequilibrare la respirazione. Simbolicamente, è come un abisso che raccoglie la linfa vitale e la distribuisce, garantendo che il respiro, e dunque la vita, scorrano fluidamente. Stimolare Taiyuan aiuta a purificare il corpo dalle impurità fisiche ed emotive, come tristezza e malinconia. -
HT7 - Shenmen (Porta dello Spirito)
Situato sul lato ulnare del polso, Shenmen appartiene al meridiano del Cuore. È un punto di grande profondità spirituale, utilizzato per calmare la mente e nutrire lo Shen (spirito). Quando ci sentiamo emotivamente bloccati o mentalmente inquieti, Shenmen aiuta a riportare la pace interiore, favorendo il sonno e liberando da pensieri ossessivi. È la porta che conduce alla tranquillità e al centro del nostro essere. -
SI5 - Yanggu (Valle dello Yang)
Trovato sul lato ulnare del polso, questo punto appartiene al meridiano dell’Intestino Tenue. Yanggu è utile per liberare il calore in eccesso e promuovere la chiarezza mentale. È come una valle, un luogo di raccolta per le energie che scivolano via quando il corpo e la mente sono sovraccarichi. Lavorare su questo punto aiuta a dissipare le tensioni fisiche, ma anche a portare leggerezza e chiarezza nelle decisioni difficili. -
TW4 - Yangchi (Lago dello Yang)
Situato al centro del dorso del polso, Yangchi è un punto legato al Triplice Riscaldatore, il meridiano che regola il flusso del Qi in tutto il corpo. Yangchi è come un lago che raccoglie le energie dello Yang, riequilibrando e distribuendo il calore corporeo. Quando il corpo è freddo o il Qi è stagnante, questo punto aiuta a riattivare la circolazione energetica, riportando equilibrio e vitalità.
Il significato energetico del polso in altre discipline olistiche
Al di fuori della MTC, altre discipline olistiche riconoscono nel polso un punto di contatto tra l'interno e l'esterno, un luogo dove le energie sottili si manifestano. Nella riflessologia, il polso è visto come un riflesso delle emozioni e del sistema nervoso. Le tensioni emotive e lo stress spesso si accumulano nei polsi, che si irrigidiscono come una barriera contro il mondo esterno.
In ayurveda, il polso è fondamentale per il controllo del prana (energia vitale), che fluisce attraverso i Nadi, i canali energetici. Il polso, inoltre, è essenziale per la diagnosi pulsatoria, attraverso cui si può comprendere lo stato di equilibrio dei tre dosha (Vata, Pitta, Kapha). Il battito irregolare o debole del polso è segno di un’energia sbilanciata, spesso associata a emozioni trattenute o a un’espressione incompleta del proprio potenziale.
La bioenergetica vede nel polso il riflesso di come ci relazioniamo con il mondo attraverso il tatto e il contatto. Un polso teso indica spesso una difficoltà nel lasciarsi andare o una resistenza all’apertura. Quando i polsi si rilassano, anche il cuore e la mente trovano maggiore equilibrio e connessione.
Il polso come portale dell'azione e dell'emozione
Il polso non è solo un collegamento fisico tra il braccio e la mano, ma una metafora vivente della nostra capacità di agire nel mondo con intenzione, senza perdere il contatto con il nostro centro. Attraverso i punti di agopuntura, si apre un dialogo tra l’energia interna e il movimento esterno, tra ciò che tratteniamo e ciò che rilasciamo, permettendoci di vivere con maggiore armonia.
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