Chunyu Yi: l'inventore della cartella clinica

Chunyu Yi

Chunyu Yi nacque nel 205 a.C. a Linzi durante la dinastia Han occidentale (206 a.C.-8 d.C.). L'anno della sua morte, pur non essendo certo, sembra sia stato il 140 a.C.

La sua era una famiglia molto povera, ma già da bambino Chunyu Yi adorava leggere libri di medicina, riuscendo sin da giovane a trattare le persone e risolvere i suoi primi casi.

Successivamente egli si spostò nel distretto di Zichuan per diventare un allievo del famoso medico Gongsun Guang. Il suo maestro apprezzava molto la sua modestia e la sua voglia di studiare e gli trasmise tutte le sue prescrizioni miracolose senza alcuna riserva, in particolare lo introdusse e lo accompagnò nello studio del testo medico chiamato “Le Trasformazioni reciproche dello Yin e dello Yang” (Fanghua Yin Yang).

Il giovane ragazzo apprendeva gli insegnamenti con una naturalezza ed una velocità sorprendenti, tanto che ben presto Gongsun Guang scoprì di non avere più nulla da insegnare a Chunyu Yi e predisse che quel ragazzo sarebbe diventato sicuramente un famoso medico di livello nazionale.

Intorno al 180 a.C., per aiutarlo a ricevere ulteriori insegnamenti, Gongsun Guang consigliò a Chunyu Yi di andare ad imparare da suo fratello maggiore Gongsun Yang Qing, che aveva più di settant’anni ed aveva molta più esperienza di lui.

Yang Qing accettò molto volentieri Chunyu Yi come studente in quanto ne apprezzò sin da subito la modestia e il desiderio di apprendere. Anche l’anziano medico condivise quindi senza remore la propria conoscenza con il ragazzo, spiegandogli nel dettaglio tutte le antiche prescrizioni ed i segreti che aveva appreso dai libri antichi e dalla sua lunghissima esperienza.

Gli scritti medici che Yang Qing trasmise a Chunyu Yi risalgono a un periodo ancora precedente al 180 a.C. ed il loro contenuto è fedele ai due testi che costituiscono il Canone interno dell'Imperatore Giallo, ossia le Domande semplici e l'Asse spirituale.

A conferma di ciò vi è il fatto che molti titoli di opere di Chunyu Yi contengono titoli quasi identici a quelli di altre opere, non più conservate, citati negli attuali testi delle Domande semplici e dell'Asse spirituale.

Sia Gongsun Guang sia Yang Qing decisero di addestrare Chunyu Yi nonostante egli non avesse con loro alcun rapporto di parentela, perché erano convinti che fosse la persona più idonea alla quale trasmettere le proprie conoscenze.

Si racconta che quando Chunyu Yi ricevette dal suo maestro gli scritti tenuti fino ad allora segreti, per la riconoscenza egli si alzò dalla stuoia sulla quale era seduto e s'inchinò profondamente due volte dinanzi a lui.

Entrambi i suoi maestri proibirono però a Chunyu Yi di riferire quanto gli era insegnato tanto agli estranei quanto ai loro stessi discendenti.

Durante quel periodo storico avvennero numerosi cambiamenti importanti, sia nelle pratiche sia nel metodo d'iniziazione e, al contrario di quanto fecero i suoi due insegnanti con lui, Chunyu Yi condivise le sue conoscenze con numerosi allievi.

Allontanandosi dalla tradizione, egli trasmetteva ai suoi allievi una conoscenza di cui vi era grande richiesta, avviando così un processo di diffusione delle conoscenze in netto contrasto con la precedente impostazione che prevedeva un’iniziazione medica esclusiva.

Dopo aver terminato il suo apprendistato, Chunyu Yi iniziò a praticare la medicina e dopo appena tre anni divenne già un famoso medico.

All’età di circa cinquant'anni, nel 167 a.C., fu portato in tribunale da un paziente risentito e dopo essere stato prosciolto dalle accuse che gli si rivolgevano, fu nominato capo granaio. Per questo motivo egli è anche noto con il nome di “Canggong”, che significa appunto “capo granaio”.

Chunyu Yi continuò a curare i pazienti fino alla fine dei suoi giorni, insegnò le scienze mediche e trasmise opere di medicina a moltissimi allievi provenienti anche da oltre i confini di Qi.

Nonostante egli avesse una profonda conoscenza dei testi medici e li potesse recitare quasi a memoria, quando trattava i suoi pazienti si focalizzava sempre su di loro, sul loro modo di essere, sul momento che stavano vivendo, sulle vicissitudini della vita che stavano attraversando, sul loro modo di interpretare le proprie condizioni di salute, senza mai applicare meccanicamente le nozioni presenti sui libri, anzi, cercando sempre di interpretarle in modo flessibile e creativo per applicarle al caso particolare.

Si narra che un giorno un dottore del re dello stato di Qi chiamato Sui fosse malato e che per guarire stesse prendendo il Wushi San (una polvere ottenuta da cinque pietre) che lui stesso si era preparata.

Nonostante questo trattamento, la malattia del medico stava peggiorando, egli quindi si rivolse a Chunyu Yi per chiedere aiuto.

Dopo un'attenta analisi del polso, Chunyu Yi disse al medico: «La malattia che hai è la febbre interna e il rimedio farmacologico che stai prendendo è una medicina forte, quindi soffrirai di disuria, che non aiuta, ma peggiora la tua malattia. Per favore, non prenderla mai più.»

Sui non fu d'accordo e rispose: «Ha detto Bian Que che una pietra Yin (una pietra di natura negativa) curerà una malattia di natura positiva mentre una pietra Yang (una pietra di natura maschile e positiva) curerà una malattia di natura negativa.»

Chunyu Yi rispose al medico con un sorriso affermando: «Quello che hai detto potrebbe essere plausibile, però, anche se questa cosa l’ha detta Bian Que, nel trattamento di una malattia, per ottenere un effetto ideale, è sempre necessario studiare attentamente le condizioni della malattia in combinazione con la teoria e la terapia medica e scegliere i farmaci in base al fisico del paziente ed allo stato della sua malattia

Chunyu Yi predisse che, se Sui si fosse ostinato a percorrere sulla sua strada senza dargli ascolto, un carbonchio sarebbe cresciuto presto all’interno del suo corpo.

Come predetto dal talentuoso medico, dopo circa cento giorni Sui ebbe un carbonchio nel petto e morì.

 

Questo aneddoto è un esempio pratico dello stile utilizzato da Chunyu Yi caratterizzato dall’interpretazione dei testi classici e da trattamenti flessibili delle malattie, adattandoli alla situazione ed alle esigenze del singolo paziente.

Egli dedicò le sue competenze e la sua passione sia a curare i ricchi e potenti nobili e i sovrani del regno che a seguire le persone del popolo meno abbienti, con una leggera predisposizione ad aiutare maggiormente questi ultimi. Si narra infatti che durante il regno dell'Imperatore Wen (180-157 a.C.) Chunyu Yi fu incarcerato in quanto si era rifiutato di curare alcuni nobili e che fu rilasciato solo dopo che sua figlia Chunyu Tiying si vendette come schiava di stato (guanbi).

 

Studiare un caso clinico per sviluppare la scienza medica

All’interno dell’opera “Le Memorie di uno storico” (Shiji) di Sima Qian (145-86 a.C. ca.) un intero capitolo, il numero 105, era dedicato a Chunyu Yi e conteneva casi clinici e notazioni concernenti la sua pratica medica.

Già durante la sua carriera, infatti, Chunyi Yi compilò un manuale di 25 metodi di esame, lo Zhenji che includeva casi studio sotto forma di un dialogo tra medico e paziente.  Si tratta di un testo di notevole importanza in quanto rappresenta il primo documento della storia cinese sulle cure mediche, tanto che il termine “Zhenji” è utilizzato ancora oggi in cinese per indicare la cartella clinica.

Considerare e studiare una cartella clinica è un’attività ordinaria nelle cure mediche moderne e saperla interpretare è un requisito fondamentale per un medico qualificato, non tutti sanno, però, che l'istituzione di questa consuetudine risale ai tempi antichi e si deve proprio a Chunyi Yi.

Chunyu Yi Libro

Zhao, imperatore del regno del Qi, un giorno chiese a Chunyu Yi: «Hai guarito efficacemente molti pazienti. Da dove provenivano i tuoi pazienti? Quali malattie avevano? Dopo aver preso le tue medicine, che tipo di cambiamento ha avuto luogo nel loro stato di malattia?»

Chunyu Yi rispose alle domande una per una in modo preciso e puntuale perché aveva conservato e raccolto moltissime informazioni sui suoi pazienti: i loro luoghi nativi, i loro nomi, le professioni, i nomi delle malattie, i fattori patogeni, la natura della malattia, la diagnosi, le terapie e le prognosi, etc., dando così luogo alla prima raccolta di cartelle cliniche della storia e lasciando preziosi dati storici per la ricerca di oggi sulla scienza medica della dinastia Han.

Come detto i casi clinici trattati da Chunyu Yi riguardavano persone di ogni ceto sociale, dai nobili alla gente comune e trattavano moltissime malattie e patologie ancora molto attuali come la digestione, la minzione, la respirazione, le malattie cardiovascolari, la secrezione interna, i vasi sanguigni del cervello, le malattie infettive, la chirurgia, i casi di avvelenamento, l’ostetricia, la ginecologia e la pediatria.

Tra le storie che si possono scoprire curiosando tra le testimonianze che ci ha lasciato delle sue antiche cartelle cliniche c’è quella che riguarda Huang Changqing del Regno del Qi.

Egli un giorno incontrò i suoi ospiti, tra i quali vi era anche Chunyu Yi. Quando il medico vide Song Jian, il fratello minore della regina, notò un colorito non normale e gli disse preoccupato: «Tu sei malato da almeno quattro o cinque giorni. Hai un dolore in vita talmente forte da non poterti piegare in avanti o indietro e soffri anche di disuria. Devi cercare di curarti prima che questa cosa non si diffonda ai tuoi organi interni e soprattutto prima che questa malattia arrivi ai Reni».

Song Jian rispose sorpreso: «Hai ragione, è qualche giorno che ho dolore all’altezza della vita. Qualche giorno fa ho fatto uno sforzo sollevando una grossa pietra e da allora non riesco ad urinare. Sento ancora questo dolore e non sono ancora guarito.»

Chunyu Yi rispose che si era accorto della sua malattia osservando il colorito delle sue tempie e delle sue guance, gli diede come rimedio una crema che lui stesso preparò e Song Jian si riprese completamente in soli diciotto giorni.

Chunyu Yi 1

Un'altra storia narra che il re del regno del Qi chiese a Chunyu Yi di curare le sue ancelle. Quando fu la volta di una fanciulla di nome Shu, che affermava di essere in buona salute, Chunyu Yi sussurrò a bassa voce all’orecchio del re: «Il colore dei capelli e il polso di Shu non mostrano segni deboli, ma la sua malattia ha colpito la milza e lo stomaco, quindi non lasciarla lavorare troppo, quando arriva la primavera, potrebbe vomitare sangue e morire di ulcera gastrica o di cirrosi epatica.» Il re non fece nulla e quando arrivò la primavera, Shu cadde a terra nel gabinetto e morì vomitando sangue. La malattia di cui morì la giovane ragazza fu qualcosa di simile a quello che al giorno d’oggi definiamo con il termine di “ematopatia”.

La cartelle cliniche di Chunyu Yi non solo riflettevano le sue approfondite e complete competenze e capacità mediche, ma ci hanno anche consentito di avere a disposizione una traccia dei primi trattamenti eseguiti su un gran numero di malattie, fornendo un importante contributo per gli studiosi ed i ricercatori moderni.

 

Agopuntura per il raffreddore

Il talento principale di Chunyu Yi fu l'analisi dei polsi (tanto che all’interno della sua biografia sono menzionati oltre diciannove tipi diversi di polso), ma, per curare le varie malattie di cui soffrivano i suoi pazienti, egli ha fatto ricorso a tutte le terapie ed i metodi di guarigione a sua disposizione: agopuntura, moxibustione, erbe, brodi, pillole, coppette e così via

Ad esempio quando il sovrano di Zichuan era malato, Chunyu Yi andò a visitarlo. La malattia di cui soffriva sembrava causata dal freddo che aveva preso quando era andato a dormire senza aspettare che i capelli appena lavati si asciugassero. I sintomi che accusava includevano mal di testa, febbre, oppressione toracica, tutti ascrivibili a quella che oggi definiamo come una comune influenza con raffreddore. Chunyu Yi per aiutarlo applicò acqua ghiacciata sulla fronte per abbassare la sua temperatura e utilizzò l'agopuntura nei punti Lidui (ST45), Xiangu (ST43) e Fenglong (ST40) lungo il suo canale Yangming in modo da disperdere la febbre sulla superficie dei suoi muscoli.

Zichuan si riprese subito.

Anche al giorno d’oggi ridurre fisicamente la temperatura, ad esempio applicando una borsa del ghiaccio, utilizzando un asciugamano freddo sulla fronte o strofinando il corpo con l'alcol, è un metodo comune per risolvere un raffreddore. Utilizzare queste tecniche durante la dinastia Han, più di duemila anni fa, fu però davvero un’invenzione degna del genio e del talento di Chunyu Yi. Questo talento fu così grande che si dice che egli fosse addirittura in grado di rianimare dalla morte, pur essendo fermamente contrario al metodo dei cinque minerali utilizzato dei taoisti del tempo per ottenere l'immortalità.

 

Se vuoi avere maggiori informazioni o vuoi venire a conoscerci di persona ed a sperimentare i benefici della Medicina Tradizionale Cinese consulta il calendario degli eventi che si svolgeranno presso l'Associazione "La Ghianda" a Roma, in Viale Appio Claudio  (vicino al Parco degli Acquedotti ed a Cinecittà,  tra la via Appia e la via Tuscolana, facilmente raggiungibile anche con la metropolitana Linea A, fermate Subaugusta o Giulio Agricola) oppure chiamaci (o scrivici su Whatsapp) al numero 320-7883535 (Enrico)

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