Curare la mononucleosi con la Medicina Cinese

La mononucleosi, spesso chiamata "malattia del bacio", è più di un'infezione virale causata dal virus di Epstein-Barr (EBV). Per la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), rappresenta un disequilibrio che si manifesta nei regni più profondi del corpo, un segnale che il sistema energetico è stato sopraffatto da un accumulo di calore e umidità. Questa condizione è vista come un messaggio: il corpo chiede di essere ascoltato, nutrito e riportato all’armonia.

La visione della Medicina Tradizionale Cinese

La MTC interpreta la mononucleosi come una stagnazione del Qi associata al calore tossico che invade i Meridiani e gli Organi. Il fegato, il cuore e la milza sono spesso coinvolti, lavorando sotto pressione per gestire il calore e l'umidità che invadono il corpo. I sintomi fisici come febbre, gonfiore dei linfonodi, affaticamento e mal di gola sono interpretati come un riflesso della battaglia tra il Qi corretto (la nostra energia difensiva) e i patogeni esterni.

Un viaggio simbolico tra i punti di agopuntura

La MTC non si limita a trattare i sintomi. Attraverso l’agopuntura, cerca di ristabilire il flusso energetico, trasformando il calore in serenità e l’umidità in leggerezza. Ecco i cinque punti principali utilizzati per trattare la mononucleosi, le loro localizzazioni e i significati simbolici:

1. LI4 - Hegu (Unione della valle)

• Localizzazione: Si trova tra il primo e il secondo metacarpo, nella depressione vicino al punto medio del secondo osso metacarpale.
• Caratteristiche energetiche: Questo punto è noto per la sua capacità di disperdere il calore e rimuovere il vento patogeno. Agisce come un ponte, unendo ciò che è disperso.
• Simbologia: Hegu rappresenta il bilanciamento tra le forze opposte, invitando l’individuo a trovare un’armonia tra l’interno e l’esterno.
• Indicazioni: Allevia febbre, gonfiore e dolore, riequilibrando l’energia difensiva del corpo.

2. SP6 - Sanyinjiao (Intersezione dei tre yin)

• Localizzazione: Tre dita sopra il malleolo interno, lungo il bordo posteriore della tibia.
• Caratteristiche energetiche: È un punto che collega i Meridiani dello yin del fegato, della milza e del rene, rafforzando la radice della vitalità.
• Simbologia: Rappresenta la convergenza delle energie fondamentali, favorendo la trasformazione e il nutrimento profondo.
• Indicazioni: Migliora la digestione, rafforza il sistema immunitario e calma l’umidità interna.

3. LV3 - Taichong (Grande assalto)

• Localizzazione: Sul dorso del piede, nella depressione tra il primo e il secondo metatarso.
• Caratteristiche energetiche: È un punto maestro per regolare il Qi stagnante, liberando le energie imprigionate.
• Simbologia: È come un fiume in piena che rompe gli argini, permettendo all’energia di fluire liberamente.
• Indicazioni: Riduce il mal di testa, l’irritabilità e il gonfiore, calmando il fegato e disperdendo il calore.

4. ST36 - Zusanli (Tre distanze del piede)

• Localizzazione: Tre cun sotto il bordo inferiore della rotula, un dito trasversale laterale rispetto alla cresta anteriore della tibia.
• Caratteristiche energetiche: Rinforza il Qi e il sangue, sostenendo l’energia dello stomaco e della milza.
• Simbologia: Zusanli è il custode della forza vitale, sostenendo la resilienza e l’endurance.
• Indicazioni: Allevia la stanchezza cronica, rafforza il sistema immunitario e trasforma l’umidità.

5. CV17 - Shanzhong (Centro del petto)

• Localizzazione: Sullo sterno, in linea con il quarto spazio intercostale.
• Caratteristiche energetiche: Questo punto rafforza il Qi del polmone e del cuore, liberando il petto da oppressioni.
• Simbologia: È il centro del respiro e del coraggio, un luogo in cui l’energia trova pace.
• Indicazioni: Allevia difficoltà respiratorie, calma la mente e supporta il sistema immunitario.

La prospettiva di altre discipline olistiche

Nella filosofia ayurvedica, la mononucleosi è vista come un accumulo di "Ama" (tossine) nel corpo, spesso causato da un indebolimento di Agni, il fuoco digestivo. La cura si concentra sul rafforzamento dell’immunità attraverso l’alimentazione e la disintossicazione.

In molte pratiche spirituali, il gonfiore dei linfonodi e il senso di oppressione vengono letti come un blocco energetico nei chakra della gola (Vishuddha) e del cuore (Anahata). Qui si invita a riflettere su ciò che non viene espresso o su ciò che appesantisce emotivamente.

Una danza tra energia e guarigione

Curare la mononucleosi con la MTC è un percorso che va oltre il fisico. È un invito a riconnettersi con il proprio Qi, a liberare ciò che è stagnante e a ritrovare il ritmo naturale dell’energia. Attraverso l’agopuntura, la dietetica cinese e pratiche come il Qi Gong, si nutre non solo il corpo ma anche lo spirito.

La mononucleosi ci ricorda che il corpo è un tempio e che ogni sintomo è una voce che chiede ascolto. Nel suo linguaggio profondo e simbolico, la Medicina Tradizionale Cinese ci insegna che la guarigione è un’arte che coinvolge cuore, mente e spirito.

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