La costituzione Legno in Medicina Tradizionale Cinese
Il legno è forte e determinato come il vento, flessibile come un pioppo che si protende verso il cielo sereno e luminoso corrisponde alla primavera, un tempo di rinascita, di crescita improvvisa e di rapida espansione; pertanto l’energia del legno è una energia “che sboccia”, dirompente dopo le restrizioni dell'inverno, vivace ma in parte indefinita, in un crescendo di eccitazione, mentre i processi vitali si risvegliano, aperta alle possibilità ma fragile se non viene alimentata.
La sua energia tende ad andare in alto e all’esterno, il tipo umano legno è quindi tendenzialmente vivace, estroverso. Si entusiasma facilmente per qualunque qualcosa, soprattutto se stimolato (così come una pianta cresce se viene alimentata e curata costantemente); al contrario se non viene stimolato è capace di mollare tutto sul più bello. È a volte incoerente, è fantasioso, onirico, sognatore, ha un rapporto affettivo con il proprio sogno; infatti tende a sviluppare una grande creatività, nelle attività artistiche, nel disegnare, nell’inventare e raccontare storie. Sono soggetti stanchi sin dal mattino, con difficoltà ad alzarsi ed incominciare la giornata, anche se spesso si svegliano presto e spontaneamente. Al contrario, la sera sono nottambuli e si addormentano tardi, perché sentono di avere più energie di sera.
Sono persone dinamiche e creative, intelligenti, che a volte hanno una scarsa forza fisica ma sicuramente una buona resistenza, spesso sono dei lavoratori instancabili spesso fino allo sfinimento.
Va spesso di fretta, è sempre in ritardo (anche se non ha apparentemente nulla da fare), a volte la sua vita è “una lotta contro il tempo”, è sempre in movimento, è un programmatore, un organizzatore ed è colui che dà l’input a nuovi progetti, inizia tante cose perché ha interessi diversi, ma difficilmente riesce a portarle a termine, ha mille progetti per la testa ma spesso è indeciso sul da farsi ed è poco concreto. Se può chiede consigli per risolvere le sue indecisioni. Non sta mai fermo, ha bisogno i muoversi fisicamente e se non lo fa rischia di ammalarsi facilmente. Come detto è instancabile sul piano fisico ma non sul piano psichico: si annoia facilmente, vorrebbe sempre fare cose diverse, ama le sfide, non sopporta la routine. Riflette molto sulle cose ed ha la tendenza a preoccuparsi.
Ha una buona empatia con gli altri, a volte è ingenuo, nei gruppi spesso è naturalmente al centro dell’attenzione, è un leader naturale, cioè tutti lo seguono ma nessuno sa il perché. Odia le imposizioni, odia gli ordini, odia che venga limitata la sua libertà: deve essere libero di crescere (come il legno e la piante!), di comandare e di sviluppare le sue aspirazioni, di gestire i suoi tempi. È un tipo proiettato al futuro, parla spesso di ciò che farà, che sta per fare o che succederà: alle volte ha incredibili doti “predittive” o fa sogni premonitori. È disponibile e ipersensibile dal punto di vista emotivo, somatizza facilmente e sa essere anche autoritario e permaloso.
Se in squilibrio diventano nervosi, rabbiosi, aggressivi. Il suo difetto emotivo principale, infatti, è la collera, ovvero tende ad accumulare rabbia e rancore finché non scoppia, si arrabbia in maniera anche molto rumorosa, gli piacciono le sfide, il confronto anche fisico, il combattimento, si sfoga e poi ritorna tranquillo: ad esempio può arrabbiarsi molto con un amico ma dopo poche ore o giorni tornare ad essere sereno con lui come prima. E’ il tipico soggetto che può soffrire della sindrome di Peter Pan; non vuole crescere. Intellettivamente, il soggetto Legno è volubile, incostante, la memoria è piuttosto labile. È un soggetto che tende agli eccessi, in tutti i campi, tutto diventa iperaccellerato, va verso l’accumulo e poi si blocca a tutti i livelli. Non sa più dove andare, non sa più organizzarsi, diventa isterico, pauroso, fasi di up (iperattività) si alternano a fasi di down (stasi, abulia), dovute ad una instabilità emotiva. Il soggetto Legno, inoltre, avendo bisogno di continui stimoli provenienti dall’esterno, può cadere più facilmente negli abusi: cibo, alcool, droga, sesso.
Le costituzioni Legno soffrono spesso di sindromi provocate da fattori patogeni durante l’inverno e l’autunno. Godono invece di buona salute in estate e in primavera. Tendono ad avere più energia la sera.
Morfologia Legno
Le persone di tipo Legno sono alte e slanciate o di statura media, posseggono un corpo muscoloso con sviluppo prevalentemente tendineo, ossa e tendini in evidenza ed articolazioni robuste, spalle larghe, il volto è molto espressivo e presenta rughe di espressione sin da quando è giovane, ossa poco sporgenti e schiena dritta, mani e piedi eleganti, a volte mani e piedi sono piccoli, così come la testa, gli zigomi sono in evidenza, le arcate sopraciliari larghe e il viso è lungo, a volte i capelli sono ricci. L’incarnato può avere una sfumatura olivastra. Restano di aspetto giovanile fino a tarda età. Si muovono a scatti, hanno riflessi rapidi, con un’andatura a piccoli passi rapidi, frettolosi.
Origini delle strutture energetiche del legno
- Esagerata: nasce da congestione del Qi e del Sangue, accumulo di calore e umidità, produzione di vento interno, disarmonia di Fegato-Milza o fegato-Polmone
- Crollata: nasce da indebolimento di Sangue e Umidità, accumulo di calore, vento e secchezza oppure da debolezza di Milza, rene e Fegato
- Aggravamento: nasce nelle stagioni primavera ed estate, negli orari che vanno dalle 23 alle 3 oppure dalle 11 alle 15, con l’assunzione di cibi acidi, unti e speziati, con l’assunzione di alccol, sonniferi o anfetamine
Caratteristiche emotive/caratteriali
- Armoniosa: fiducioso, sicuro di sé, coraggioso, ambizioso, competitivo, vigoroso, diretto, impegnato, risoluto
- Esagerata: arrogante, aggressivo, sprezzante, forzato, antagonistico, tirannico, polemico, compulsivo, impulsivo
- Crollata: pretenzioso, permaloso, eccentrico, prematuro, ostinato, inefficace, tortuoso, volubile, ambivalente
- Difficoltà con: intensità, limitazione, parità, condivisione, cooperazione, ambiguità, ostacoli, rabbia
Caratteristiche fisiche
- Armoniosa: flessibile, muscoloso, fisico “squadrato”, pelle spessa e ruvida, carnagione scura, forte, magro, mani e piedi vigorosi
- Esagerata: ipertensione, pelle o capelli unti, crampi ai muscoli lunghi, alle mani, ai piedi, vertigini, ronzio alle orecchie, stipsi con crampi e spasmi, sciatica, dolore intercostale, pirosi, difficoltà a deglutire, dolori a occhi/orecchie, herpes zoster, maldestro e facile agli incidenti, unghie dure e spesse, dolori al seno, traumi ai tendini
- Crollata: pressione incostante, ipoglicemia, visione offuscata, ipersensibilità alla luce o al suono, cistite, uretrite, prurito a occhi/uretra/ano, tendinite, unghie secce e fragili, articolazioni allentate e muscoli tesi, colon irritabile, tensione cronica al collo e tra le spalle
- Difficoltà con: cefalee occipitali/laterali, emicrania, sindrome dell’articolazione temporo-mandibolare, nevralgie facciali, disfunzioni dei nervi periferici, ipertensione, disfunzione sessuale, mestruazioni dolorose, sindrome premestruale, abuso di sostanze
Chiavi per capire la costituzione Legno
- Cerca la sfida e si spinge sempre al limite
- Si diverte e rende meglio quando è sotto pressione
- Ammira la velocità, la novità e l’abilità
- Ama l’azione, il movimento, l’avventura
- Gli piace essere il primo, il migliore, l’unico
Problematiche tipiche:
- Intolleranza e impazienza
- Emozioni volubili
- Estremismo: impulsivo o iperdisciplinato, indulgente o punitivo verso se stesso
- Cefalee vascolari, spasmi muscolari, pressione alta, infiammazione dei nervi, dolori migranti
- Abuso di stimolanti o sedativi
Periodi critici
- Stagioni: primavera e tarda estate (legno esagerato - congestione del fegato); estate ed autunno (legno crollato – debolezza del fegato))
- Ore del giorno: dalle 23 alle 3 e dalle 7 alle 11 (legno esagerato - congestione del fegato); dalle 11 alle 15 e dalle 3 alle 7 (legno crollato – debolezza del fegato)
Un consiglio da amico
Il potere del legno proviene dalla capacità di espandersi rapidamente e accumulare pressione. Le persone Legno devono moderare la loro intensità e rimanere flessibili, per essere in grado di ritirarsi e cedere così quanto sono capaci di spingersi in avanti in modo intrepido.
La mano Legno
La mano Legno è robusta, solida, magra, con nodosità articolari a livello delle falangi, tendenzialmente secche. Le unghie sono molto solide o, al contrario, fragili e con puntini bianchi, oppure vengono rosicchiate dai soggetti nervosi, in ogni caso spesso presentano lunule importanti. Ha una stretta forte ed energica.
Il dorso della mano è poco carnoso, il palmo e le dita presentano numerose linee più o meno profonde; più tali linee sono evidenti, più siamo certi di trovarci di fronte ad una costituzione Legno.
Una persona Legno in sala d’attesa
Se sta sfogliando un giornale, lo fa rumorosamente, a scatti. Il ritardo non è gradito, perché disturba l’incastro della programmazione giornaliera. Il soggetto Legno è poco paziente, rumoroso; più facilmente ci troveremo davanti una persona contratta, biliosa con possibili manifestazioni di bruxismo.
La voce Legno
Voce lanciata, energica, tipica di un soggetto interessante, creativo, orgoglioso; in caso patologico la voce si fa gridata. Le parole sono come fucilate, tuonanti, possono essere biliose, ironiche.
La risata Legno
Il soggetto Legno ride con la “A”, risata aperta, piena, esteriorizzante, incontenibile.
Il bambino Legno e i sintomi dell’infanzia
Il bambino Legno è molto attivo, vivace e curioso; è il classico bambino iperattivo che non sta mai fermo. Il bambino legno va nel mondo, tocca, si sporca, ha bisogno di fare esperienza con il mondo che lo circonda, esplorandolo. Il bambino legnoso, morfologicamente, può presentare una massa muscolare evidente, robusta. Sono quei bambini che vorrebbero mangiare spesso, perché golosi e attratti visivamente da cibi diversi (“mangiare con gli occhi”). Hanno la tendenza ad essere generosi, estroversi e buoni comunicatori, in caso contrario, presentano una timidezza temporanea; si prendono il tempo necessario per studiare l’ambiente circostante. E’ un bambino molto onirico, sognatore, ha un rapporto affettivo con il proprio sogno; infatti tende a sviluppare una grande creatività nel fare, nel disegnare, nell’inventare e raccontare storie. Il bambino legnoso, inoltre, potrebbe sviluppare nervosismo, con scatti irosi, per iper‐reazione all’ambiente circostante. Generalmente è turbolento, intrepido, talvolta si rosicchia le unghie, o è affetto da tic. Ha la tendenza a sviluppare: miopia precoce, intolleranze alimentari, allergie e crisi allergiche agli alimenti e al sole, crisi d’acetone, convulsioni febbrili, equilibrio sonno‐veglia disordinato. Potrebbe inoltre avere problemi alla nascita (ittero dei neonati, attorcigliamento del cordone ombelicale)
Tendenze patologiche dell’adulto Legno
L’individuo Legno può soffrire di intolleranze o allergie alimentari, alle punture di insetti, al sole, ai pollini, ai prodotti industriali, alle medicine con reazione orticaria, di eczema, qualche volta di asma, di raffreddore da fieno o di congiuntivite.
Può presentare emicranie acute o mal di testa alla regione occipitale o frontale provocati dall’alcool, da pasti abbondanti, da contrarietà, dal vento, o dal mestruo per le donne, oppure senza un motivo apparente. I disturbi digestivi del soggetto Legno sono gli attacchi di fegato, gli attacchi o calcoli alla cistifellea, gli attacchi di colite con dolore acuto al lato destro, stitichezza, emorroidi, acidità, reflussi. Può soffrire di attacchi di dolori articolari acuti e al tempo stesso fugaci, con dolori migranti che scompaiono così come sono venuti. Spesso, in presenza di un tasso urico alto, può formarsi un calcolo renale di cristalli urici. Crisi tachicardiche, ipertensione, vertigini, mal d’auto, di aereo, di nave, terrore del vuoto, timore della folla, claustrofobia, sono sintomi Legno. Mestruazioni dolorose, amenoree o ipermenoree, tendenza alla formazione di un fibroma, ipertiroidismo, tendenza al gozzo, eiaculazione precoce, problemi di erezione.
Gli occhi sono sensibili e possono essere soggetti a diverse malattie: congiuntiviti virali, miopia. I muscoli possono essere colpiti da ipereccitabilità, come nel caso dell’ipotiroidismo, ma anche dalla spasmofilia, malattia Legno per eccellenza.
Affinità del soggetto Legno
Il soggetto Legno ama la primavera che, comunque, rifiuta perché vi accusa il cambiamento di stagione sotto forma di forte stanchezza o allergia. Teme il vento che lo infastidisce, gli dà una sensazione di vertigine o mal di testa. Se è di costituzione pura, non è freddoloso. E’ attratto dai piatti aspri o acidi: aceto, mostarda, cetriolini, oppure nutre per questi un vero e proprio disgusto, preferendo in ogni caso il salato al dolce. Ama la cioccolata di cui fa abuso per gola, preferendo quello fondente.
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