Il gomito e la Medicina Cinese

Il gomito, una giuntura complessa che connette il braccio all'avambraccio, rappresenta molto più di un semplice snodo fisico nel corpo umano. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), ogni articolazione non è solo un punto di movimento, ma un crocevia di energie che attraversano i meridiani, le vie invisibili che governano il flusso del Qi, la forza vitale.

I dolori e i disturbi che affliggono il gomito non sono casuali: essi riflettono blocchi energetici, stagnazioni o squilibri che coinvolgono organi interni, emozioni profonde e la nostra stessa relazione con il mondo.

Il gomito come simbolo di flessibilità

In MTC, il gomito è un punto di transizione tra il braccio, che rappresenta l'azione, e l'avambraccio, che incarna il controllo fine. Esso si trova lungo i meridiani di Cuore, Intestino Crasso, Intestino Tenue e Polmone, rendendolo una giuntura cruciale non solo dal punto di vista meccanico, ma anche energetico. Quando proviamo dolore al gomito, spesso il nostro corpo ci sta indicando una difficoltà nell'esercitare una flessibilità nella vita. La rigidità, l'incapacità di adattarsi a nuove situazioni, o il rifiuto di lasciare andare vecchi schemi si manifestano fisicamente, come se il corpo cercasse di dire: "Fermati, ascolta, lascia fluire ciò che non ti serve più."

I cinque punti di agopuntura più utilizzati sul gomito

Esploriamo i cinque punti di agopuntura più utilizzati sul gomito, ognuno con una profonda carica simbolica e un ruolo nel ristabilire l'armonia del Qi.

1. LI11 - Quchi (Stagno Curvo)
   Situato all'estremità del gomito, nella piega cubitale, questo punto è legato al meridiano dell'Intestino Crasso. Il suo nome evoca l'immagine di un lago che raccoglie acque turbolente e le calma. Quchi è un potente punto per disperdere il calore, sia a livello fisico che emotivo. È utile in caso di febbre, infiammazioni e irritazioni cutanee, ma anche per liberare la mente dalle emozioni "calde" come la rabbia e l'irritazione. Quando c'è troppa tensione nella vita, questo punto ci invita a lasciar scorrere le energie, come l'acqua che riempie uno stagno curvato dal vento.

2. HT3 - Shaohai (Mare Minore)
   Situato nella parte interna del gomito, questo punto appartiene al meridiano del Cuore. Shaohai rappresenta la capacità di calmare le emozioni e liberare il Cuore dalle turbolenze interiori. Viene utilizzato per trattare ansia, palpitazioni e insonnia, tutti segnali di un Cuore afflitto. Energeticamente, questo punto aiuta a liberare le emozioni represse, permettendoci di immergerci in un mare calmo e ritrovare la serenità. Il gomito, qui, diventa un passaggio tra ciò che tratteniamo nel petto e ciò che dobbiamo lasciar andare.

3. LU5 - Chize (Stagno della Curva)
   Collocato sulla piega del gomito, questo punto del meridiano del Polmone è noto per la sua capacità di liberare il Polmone da un eccesso di umidità. Quando il respiro è pesante o afflitto, o quando la tristezza e la malinconia appesantiscono l'anima, Chize agisce come un canale che drena il sovraccarico emotivo. In MTC, il Polmone è legato all'emozione della tristezza: il gomito, attraverso questo punto, ci aiuta a trovare respiro quando ci sentiamo soffocare dal peso delle emozioni.

4. SI8 - Xiaohai (Mare Piccolo)
   Situato nella depressione tra l'olecrano e l'epicondilo mediale dell'omero, questo punto del meridiano dell'Intestino Tenue agisce per calmare il fuoco del Cuore. È utilizzato per trattare dolori al gomito, nevralgie e tensioni muscolari. Energeticamente, Xiaohai è un punto di trasformazione: trasforma la confusione in chiarezza, il caos in ordine. Quando la mente è ingombra di pensieri, tensioni e preoccupazioni, questo punto aiuta a purificare e a riportare equilibrio.

5. PC3 - Quze (Palude della Curva)
   Anche questo punto si trova sulla piega del gomito, ma appartiene al meridiano del Pericardio. Viene utilizzato per trattare dolori al gomito, vomito e disturbi gastrici, ma a un livello più profondo aiuta a proteggere il Cuore dalle emozioni esterne. Il Pericardio è visto come lo "scudo" del Cuore, e Quze agisce come una palude che assorbe e neutralizza gli impatti emozionali, permettendo al Cuore di restare aperto e non ferito.

Il gomito nella visione di altre discipline olistiche

Oltre alla MTC, anche altre tradizioni olistiche attribuiscono un significato profondo al gomito. In riflessologia e in altre forme di medicina energetica, il gomito è visto come un punto di snodo tra il dare e il ricevere, simbolo dell'equilibrio tra azione e accettazione. Il dolore al gomito può indicare una difficoltà a lasciar andare il controllo o a dare troppo senza ricevere.

Secondo la medicina ayurvedica, il gomito rappresenta la flessibilità nel dosha Vata, legato all'aria e al movimento. Problemi al gomito possono essere collegati a un eccesso di Vata, che porta secchezza, rigidità e instabilità emotiva. Qui, il rimedio risiede nel bilanciare Vata attraverso l'uso di oli, calore e pratiche meditative che promuovono radicamento.

Anche nella bioenergetica, i dolori al gomito vengono interpretati come segnali di blocchi energetici legati al flusso dell'energia vitale. Il gomito, essendo un punto di passaggio tra le braccia e il cuore, può trattenere le tensioni emotive legate alla paura di esprimere ciò che si sente o di agire con decisione. Il massaggio dei gomiti, abbinato a respirazioni profonde, può aiutare a sciogliere queste tensioni e a liberare il corpo e la mente dalle resistenze.

Il gomito come specchio della nostra vita interiore

Il gomito è, in ultima analisi, una metafora vivente della nostra capacità di fluire con la vita. Quando è bloccato, rigido o dolorante, ci invita a riflettere su ciò che nella nostra vita non scorre più liberamente. Forse ci aggrappiamo a vecchi schemi, o abbiamo difficoltà ad accettare nuove direzioni. Ma quando ascoltiamo il gomito e i suoi messaggi, possiamo aprire nuove vie di trasformazione e guarigione. Come un ponte che collega l'azione e il controllo, ci ricorda che la vera forza sta nella flessibilità, nel saper lasciar andare e nel trovare armonia tra ciò che desideriamo e ciò che accettiamo.

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