La Sindrome di Ménière nella Medicina Tradizionale Cinese
La sindrome di Ménière, con il suo turbinio di vertigini, ronzio auricolare e perdita temporanea dell’udito, è molto più di un disturbo fisico. È un richiamo sottile che il nostro corpo ci invia, un richiamo a ritrovare l’armonia perduta tra il nostro mondo interno e quello esterno. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), ogni sintomo è la voce di un disallineamento energetico, e la sindrome di Ménière non fa eccezione.
In MTC, la chiave di lettura di questa condizione si trova nel disequilibrio tra lo Yin e lo Yang, tra l’ascesa e la discesa del Qi e nei flussi disturbati di energie attraverso i meridiani. La causa radice risiede spesso nella disarmonia di Fegato, Milza e Rene. Il Fegato, maestro del Vento interno, quando sovreccitato, genera turbolenze che si riflettono come vertigini e instabilità. La Milza, custode del centro, può indebolirsi, portando a un accumulo di Umidità che ristagna e invade i sensi. Il Rene, sede dello Yin e dello Yang ancestrale, può fallire nel sostenere il corpo, privandolo della stabilità necessaria.
Un Viaggio nei Cinque Punti di Agopuntura Essenziali
La MTC ci offre un cammino per riequilibrare questi flussi, utilizzando punti specifici lungo i meridiani che collegano mente, corpo e spirito:
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Feng Chi (GB20) - La Porta del Vento
- Localizzazione: Alla base del cranio, in una depressione tra i muscoli sternocleidomastoideo e trapezio.
- Significato simbolico: È il passaggio dove il Vento interno e il Vento esterno si incontrano, creando uno snodo cruciale per calmare i disturbi della testa e dei sensi.
- Energia e funzione: Rilascia il Vento, calma le vertigini, migliora l’udito. È un punto di equilibrio tra il cielo (mente) e la terra (corpo).
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Ting Gong (SI19) - Il Palazzo dell’Udito
- Localizzazione: Davanti al trago, in una depressione che si forma aprendo la bocca.
- Significato simbolico: Simboleggia la porta attraverso cui ascoltiamo il mondo, non solo con l’udito ma anche con il cuore.
- Energia e funzione: Migliora la circolazione del Qi nell’orecchio, riduce il ronzio e rafforza il contatto con l’esterno.
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Tai Chong (LR3) - Il Grande Assalto
- Localizzazione: Sul piede, tra il primo e il secondo metatarso.
- Significato simbolico: È il centro del controllo del Vento, dove l’energia del Fegato può essere domata e stabilizzata.
- Energia e funzione: Rilassa il Fegato, elimina il Vento interno, placa lo spirito e aiuta a dissipare l’ansia associata alla sindrome.
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Yin Ling Quan (SP9) - La Sorgente della Collina Yin
- Localizzazione: Nella depressione sotto il bordo inferiore del condilo mediale della tibia.
- Significato simbolico: Il guardiano dell’Umidità che, se lasciata stagnare, può offuscare i sensi.
- Energia e funzione: Drena l’Umidità, rafforza la Milza, ristabilisce il centro e riduce il senso di pesantezza nella testa.
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Shen Shu (BL23) - Il Punto del Rene
- Localizzazione: A 1,5 cun lateralmente alla colonna vertebrale, nella regione lombare.
- Significato simbolico: È il custode dell’essenza vitale, il serbatoio di Yin e Yang che dà stabilità al corpo.
- Energia e funzione: Tonifica il Rene, stabilizza il Qi e armonizza l’equilibrio interno.
Il Simbolismo delle Vertigini e il Corpo come Microcosmo
Nelle discipline olistiche, il mondo fisico è uno specchio del mondo interiore. Le vertigini, nel loro significato simbolico, riflettono uno stato di confusione spirituale, un'incapacità di mantenere il proprio centro di gravità emozionale. La sindrome di Ménière diventa così un messaggio del corpo per cercare stabilità, un invito a riconnettersi con la propria radice.
Nella filosofia taoista, il Cielo e la Terra rappresentano il dualismo perfetto, e l’uomo si trova a metà strada, cercando di mantenere l’equilibrio. La perdita di stabilità, sia fisica che mentale, è vista come una rottura di questo ponte tra i due poli.
Il Punto di Vista di Altre Discipline Olistiche
Anche lo yoga, con il suo sistema di chakra, collega i disturbi dell’udito e dell’equilibrio al quinto chakra, Vishuddha, che governa la comunicazione e la verità interiore. La perdita di equilibrio può significare una disconnessione con la propria voce autentica.
La riflessologia, invece, attribuisce il trattamento delle vertigini a punti specifici sui piedi e sulle mani, che corrispondono al sistema vestibolare e ai canali semicircolari dell’orecchio interno.
L’ayurveda identifica la sindrome di Ménière come un aggravamento del dosha Vata, il principio dell’aria e del movimento. Il trattamento mira a radicare l’energia dispersa attraverso pratiche che nutrono il corpo e calmano la mente, come l’uso di oli caldi e tecniche di respirazione.
La MTC come Arte di Connessione
Curare la sindrome di Ménière secondo la MTC non significa solo alleviare i sintomi fisici. Significa ristabilire il dialogo tra il corpo e la mente, tra il microcosmo umano e il macrocosmo dell’universo. Ogni punto di agopuntura diventa una porta attraverso cui possiamo ritrovare il nostro equilibrio, non solo con noi stessi, ma anche con tutto ciò che ci circonda.
Così, il trattamento non è un atto isolato, ma un passo verso l’armonia, dove le vertigini cessano di essere un tormento e si trasformano in un’opportunità per riscoprire la bellezza del bilanciamento tra il cielo e la terra.
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